Ritiro di Quaresima 2021

Carissimi,

in occasione di questa Quaresima, non potendo proporre un momento di ritiro spirituale residenziale per adulti e sposi, abbiamo pensato di offrirvi del materiale per  vivere a livello di Unità pastorali, di comunità o di famiglie uno spazio di ascolto preghiera e condivisione.

Abbiamo scelto la Preghiera del Signore, il Padre nostro. La Quaresima è infatti un tempo per riscoprire il nostro battesimo, la nostra identità di figli amati; è il tempo in cui i catecumeni ricevono queste parole nel loro cammino verso la Veglia Pasquale; è sicuramente un tempo di ascolto e di preghiera più abbondante.

Abbiamo registrato a più voci quattro piccoli video: due sulla prima parte del Padre nostro e due sulla seconda, il primo video ha un taglio più omiletico e il secondo più esperienziale (testimonianza).

Come équipe di pastorale familiare, ove possibile, consigliamo di organizzare un momento comunitario un po’ disteso in cui inserire l’ascolto di queste riflessioni.

In questo momento non dovrebbero mancare:

  • l’invocazione allo Spirito,
  • l’ascolto del Vangelo (che riportiamo sotto),
  • lo spazio per il silenzio e la preghiera personale accompagnato da qualche spunto
  • la possibilità possibilmente di condividere il frutto della preghiera.

Si possono inoltre aggiungere canti o segni; l’ascolto si può dividere in 2 o 4 parti.

Siamo anche consapevoli della difficoltà di partecipazione soprattutto delle coppie con figli piccoli, in questo caso è possibile ritagliarsi anche a livello domestico alcuni momenti di ascolto, cercando di dare spazio anche al silenzio e alla preghiera personale e di famiglia.

Buona preghiera!


Dal Vangelo secondo Matteo (Cap 6)

5E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

7Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

9Voi dunque pregate così:

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
10venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
11Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

14Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; 15ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

Dal Vangelo secondo Luca  (Cap 11)

1 Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:

Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».

5Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: «Amico, prestami tre pani, 6perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli», 7e se quello dall’interno gli risponde: «Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani», 8vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.

9Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».


PRIMA PARTE

Spunti di riflessione:

  • Abbiamo percepito di esser figli amati, accolti anche in quelle parti buie che piu’ vorremmo eliminare? Quando e in quali situazioni (famiglia, lavoro, amici,…) è accaduto?
  • Quali esperienze ci hanno dato la forza e il coraggio di abbandonare il personale punto di vista, le proprie convinzioni e idee, per lasciare posto al noi della coppia? Come le custodiamo e le alimentiamo?
  • Che volto di Padre ho conosciuto? Come comunico con lui? E quali sono coloro con cui dico “nostro”?
  • Quando ho sperimentato quell’amore capace di scuotere le impalcature dei miei progetti, aprendo in me qualche crisi, che poi si è rivelata la strada di un bene possibile generativo di un noi?
  • Ognuno ha un tesoro nel cuore, non lo sa e vagando cerca soddisfazioni e non felicità. Posso scoprire il “regno” che mi abita dentro. Lascio che l’altro (sposo, collega, …) abbatta le mie corazze, perché possa scoprire quel tesoro che mi è stato donato?

SECONDA PARTE

Spunti di riflessione:

  • Quando chiediamo al Padre il pane quotidiano, di quale pane/nutrimento sentiamo particolarmente bisogno?
  • Nella nostra vita familiare, come leghiamo il bisogno del pane quotidiano, a quello del pane della Parola e del Pane Eucaristico?
  • Quando e in quali situazioni sentiamo particolarmente il bisogno dell’aiuto del Signore perché facciamo fatica a perdonare?
  • Come ci educhiamo al perdono reciproco? Quali strategie/quali cure possiamo adottare per favorire un perdono vero tra di noi?
  • Nella nostra vita familiare, in quali aspetti ci riconosciamo particolarmente fragili? In quali occasioni scopriamo che il tentatore sta creando divisione? Quali sono i nostri nervi scoperti?
  • Quale male sta fuori dalla nostra famiglia e la insidia? E quale invece ci cova da dentro?