Preghiera e bellezza nella veglia di san Valentino in Cattedrale

Giovedì 10 febbraio le coppie della nostra Diocesi che si preparano al matrimonio si sono ritrovate in Cattedrale per la tradizionale veglia di San Valentino. Quest’anno il titolo proposto è stato: Voi siete la luce del mondo. Accolte da una rosa e dal sussidio per seguire i temi della serata, un fiume di coppie ha riempito la chiesa! Fra preghiere riflessioni, musica (struggente la cover di Fields of Gold eseguita dagli amici di Fogliano), momenti di silenzio, condivisione di coppia… e anche con quello che ad una veglia proprio non ti aspetti la presenza di un clown, l’eclettico Stefano Davoli (chi non lo ricorda intrattenitore alla Festa della Famiglia di settembre), indispettito da una luce fastidiosa e insistente, luce che alla fine accoglierà e… sorpresa delle sorprese la luce si diffonderà per ogni dove.
Si è entrati subito nel cuore della serata aiutati da alcune frasi del prologo del vangelo di Giovanni accompagnate da brevi commenti: c’è in noi una luce dal cielo che avvicina divino e umano in un abbraccio (L. Verdi); abbiamo la libertà di accogliere Gesù nella nostra vita o di ignorarne addirittura la presenza o l’esistenza, come se Lui nulla avesse a che fare con la nostra vita (Mons. Riboldi); la Parola si è fatta piccola per noi e noi siamo figli di Dio e possiamo annunciare l’amore pazzo di Dio verso ogni persona, Dio luce per tutti…(Suor Stefania Raspo); il Signore non ci ha detto “siate la luce”, ma “siete la luce”…è Lui che, attraverso la nostra povertà, continua ad illuminare il mondo fino alla fine dei tempi…e la lampada non può gloriarsi, perché non è la luce, ma solo un piccolo spazio dove la luce brilla e illumina (Cardinale Bagnasco)
Alcuni brani tratti da Amoris laetitia hanno fatto da preludio al primo spazio di silenzio e condivisione di coppia su una espressione, una parola o una immagine che aveva colpito.
In piedi abbiamo pregato e accolto la parola di Dio dal vangelo di Matteo. La trasfigurazione ci presenta un tempo speciale per Gesù un tempo decisivo come decisivo è il tempo di preparazione al matrimonio. La trasfigurazione non è un evento speciale ma la rivelazione di ciò che Gesù è veramente, di ciò che si vede quando si ama e si è amati davvero. Questo amore trasfigura tutto e ci libera dalla paura di regalare la nostra vita a qualcuno, ci consente di essere nel mondo segno e riflesso della via del dono, via che ci porta verso la luce.
Non è mancata una preziosa testimonianza di una giovane coppia di San Martino in Rio, Luca e Paola, che hanno provato a rispondere alla domanda: quando abbiamo vissuto un momento di bellezza, di consolazione, di verità in cui ci siamo sentiti amati? Ci hanno raccontato di una trasfigurazione del modo di vedere le situazioni normali della vita (la decisione di sposarsi in pieno lockdown partendo da posizioni opposte) con occhi nuovi, pieni della luce della fede.
Alla seconda domanda proposta: cosa Ti offriamo e cosa Ti affidiamo? tutte le coppie sono state invitate a scrivere il loro pensiero su un biglietto che poi è stato raccolto, regalandoci un pezzetto della loro intimità e vita di coppia.
Ecco solo alcune delle tantissime parole lasciate dalle coppie:
- Ti affidiamo le nostre speranze di giovani sposi e Ti affidiamo il nostro cammino insieme;
- Ti offriamo di volerci bene come i nostri nonni e Ti affidiamo questa promessa, Ti affidiamo i figli che speriamo si donerai e tutte le nostre famiglie;
- Ti offriamo: il nostro cuore limpido, imperfetto e con paure, ma anche con tanta motivazione;
- Ti affidiamo: le nostre discussioni e i nostri momenti bui. Affinché tu ci faccia vedere la luce che abbiamo sempre visto nell’altro;
- Ti affidiamo la paura di questo passo che ci fa vivere amplificate le ansie, i conflitti e le indecisioni che abbiamo sempre avuto a causa della paura di fallire;
- Ti offriamo il nostro tempo, quel tempo che abbiamo sempre un po’ per tutti ma onestamente quasi mai per Te;
- Ti affidiamo il nostro legame, soffice, amichevole, passionale, gentile e consapevole. Rendilo ETERNO.
A conclusione della veglia la preghiera e la benedizione su tutti mentre sullo schermo di fondo compariva il volto del Signore formato da tutte le foto che le coppie avevano inviato durante la serata ad un numero WatsApp dedicato, a significare che i protagonisti sono proprio loro chiamati a essere immagine di Dio.

A tutte le coppie presenti è stato consegnato un piccolo pezzo di vetro colorato a forma di casa con scritto il titolo della veglia e con l’invito a essere trasparenza della bellezza di Dio.
E’ stata una serata semplice ma densa di significato, silenzio, preghiera e bellezza.
Buon cammino a tutti.
Danilo e Margherita – Equipe di pastorale familiare diocesana
Di seguito i link per scaricare il libretto della veglia
a cura del sevizio fotografico de La Libertà